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Il Liceo Scientifico Statale “G. Vailati” di Genzano di Roma, coinvolto nel corrente a.s. nel progetto “Dante, il percorso del desiderio”, ha aderito con 20 classi. Grande l’interesse e l’entusiasmo per questa possibilità di celebrarne il settimo centenario dalla morte, cogliendo l’occasione per svolgere un lavoro di approfondimento su tutta l’opera del grande Poeta.

DANTE E LA RISPOSTA ALLE GRANDI DOMANDE

Un primo gruppo di studenti di triennio (classi IV A, III E, III BA, IV D), seguito dalla prof.ssa Iolanda Maria Fabbri, si è messo al lavoro attraverso un’attenta lettura della Divina Commedia, in forma molto più estesa di quanto preveda il curricolo. Gli studenti si sono fatti coinvolgere da Dante come compagni di viaggio, cosicché la lettura guidata è stata vissuta come una vera e propria esperienza di incontro con il poeta. Incontro generatore di domande, di ipotesi di risposta discusse per gruppi di lavoro come tematiche da esplorare; infine le tesine. Alla fine del percorso, gli alunni ne hanno consegnato sei, articolate in circa 10 pagine ognuna, con i seguenti titoli:

Desiderante

Superba mente

In cerca di onore…o di eternità

Il desiderio che muove tutti

Un incontro che genera domande

Una ragione appassionata

Tali lavori testimoniano una raggiunta maturità interpretativa e riflessiva, derivante non tanto da uno studio manualistico di pagine critiche, quanto dalla frequentazione assidua, seria e meditata del testo dantesco.

Gli alunni hanno colloquiato su questioni da loro stessi sollevate: quanti tipi di desiderio esistono? Quale desiderio ci salva? E quale ci perde? E’ giusto cercare l’onore? Dove può giungere una mente consapevole della propria superiorità intellettuale? La felicità ha a che fare più con l’amore o con la conoscenza?

Domande impegnative, di fronte alle quali studenti di sedici o diciassette anni non si sono scoraggiati, ma hanno portato avanti la loro ricerca con rigore metodologico, interpellando l’autore verso per verso, discutendo sulle interpretazioni e scoprendo, in molte occasioni, che in realtà Dante dipanava situazioni e problemi tutt’altro che estranei al nostro presente e alle vicissitudini che stiamo affrontando.

DANTE E LE ARTI VISIVE

Un secondo gruppo, della classe IV DA, ha invece scelto di lavorare con le arti visive al seguito della prof..ssa Romani. I ragazzi si sono divisi in gruppi e hanno proposto una rilettura personalizzata dell’opera dantesca, mostrando di aver compreso la profondità del messaggio. Ne sono derivati dei video molto diversi tra loro, ma egualmente carichi di suggestione, e frutto di notevole creatività.

Il primo video è una riproposizione degli episodi più celebri dell’Inferno attraverso l’utilizzo del videogioco Minecraft, intermente fondato sui pixel.

Il secondo video ricostruisce il viaggio di Dante all’inferno attraverso dipinti e disegni d’autore, scelti per la loro forza evocativa, ma inaspettatamente modernizzati con l’inserimento dei volti dei più noti personaggi dello spettacolo e della televisione. La lettura dei canti accompagna lo scorrere delle immagini, con interessante ricchezza interpretativa.

sito evento inaugurale

 

Videogioco Minecraft - Inferno 

L'Inferno letto dalla classe IV DA - PDF

Video - Dante…televisivo

Video - Racconto visivo dell'Inferno

Video - L'Inferno in movimento

Video - Itinerarium mentis in Deum

 

circ233 Allegato Dante MANIFESTO Palazzo Valentini leg

 

sito Dante a colloquio con gli studenti

 

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